La “variante inglese” del Covid arriva in Campania: grazie al TIGEM individuati sei passeggeri provenienti da Londra.

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Non si arresta lo studio sul sequenziamento genomico del Sars-Cov-2 all’Istituto Telethon di Genetica e Medicina di Pozzuoli.
Sui circa 115 tamponi positivi al Sars-Cov-2, somministrati negli ultimi mesi in Regione Campania dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, i ricercatori del TIGEM hanno identificato e sequenziato la cosiddetta “variante inglese” partendo dall’analisi dei tamponi eseguiti a Capodichino su alcuni passeggeri provenienti da Londra.
Insieme a questa, sono state individuate anche altre 8 diverse varianti, tutte appartenenti al “ceppo B”, largamente diffuse in Europa.

Sequenziato il genoma virale del Sars-Cov-2, il prossimo obiettivo da raggiungere per l’Unità di sequenziamento genomico Covid19 al TIGEM, coordinata dal Professore Davide Cacchiarelli, sarà continuare ad individuarne le varianti per elaborare una prima mappa epidemiologica che permetta di monitorare l’evoluzione pandemica e l’eventuale insorgenza di varianti aggressive o resistenti ai vaccini.

Anche Andrea Ballabio, direttore del TIGEM e coordinatore del progetto di ricerca sul Covid19 finanziato dalla Regione Campania, ha successivamente sottolineato come, tracciare l’evoluzione geografica ed evolutiva del Sars-Cov-2, sia una finalità importantissima ed imprescindibile, in quanto permetterebbe di elaborare efficaci misure di contenimento e prevenire, in questo modo, ulteriori scenari emergenziali.