Sanità Pubblica e Ricerca Scientifica per contrastare l’emergenza epidemiologica.
Una Task Force di eccellenza per contrastare l’emergenza COVID-19. La collaborazione sinergica tra i principali Enti sanitari e Istituti di Ricerca campani ha consentito di azionare un perfetto ingranaggio in grado di affrontare in modo interdisciplinare l’emergenza pandemica da COVID-19.
L’esperienza maturata dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno negli studi clinici di popolazione e in azioni sanitarie di prevenzione primaria insieme al background nella diagnostica delle malattie infettive.
L’expertise nel campo dell’epidemiologia e della medicina di prevenzione del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università Federico II.
L’innovativa ed intensa attività di ricerca nell’ambito della biologia molecolare del Dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Università Luigi Vanvitelli.
La riconosciuta fama internazionale del TIGEM per l’intensa attività di ricerca nella biologia cellulare e molecolare per l’individuazione di nuove strategie terapeutiche.
L’elevata competenza nelle biotecnologie avanzate e nella biologia molecolare del CEINGE: la collaborazione tra enti di Ricerca consente l’utilizzo di nuove metodologie, processi, tecnologie, ed il miglioramento di quelle già in un uso individuando nuovi campi di applicazione.
Principale riferimento regionale per la cura delle malattie infettive, primo laboratorio autorizzato di classe 3 in Campania per la diagnosi di COVID-19 su tampone rino nasofaringeo l’Azienda Ospedaliera dei Colli con l’Ospedale Cotugno e l’Ospedale Monaldi partecipa attivamente anche nella ricerca per l’individuazione di nuove terapie.
Eccellenza campana nelle malattie oncologiche è l’INT IRCCS Pascale che si è distinto nell’emergenza da COVID-19 per la sperimentazione del primo farmaco per il trattamento delle polmoniti da COVID-19 capofila nello studio che ne valuterà l’efficacia e la sicurezza.